Quando si entra in uno studio odontoiatrico viene perciò spontaneo chiedersi: correrò rischi d’infezioni? Gli strumenti che il dottore utilizza, saranno sterili? Come posso proteggermi dal rischio di malattia?
In termini tecnici questo problema viene definito come “controllo delle infezioni crociate”, cioè controllo del passaggio di infezioni da un paziente all’altro.
Il problema è grave quando si pensa agli interventi di piccola chirurgia (che per mezzo delle ferite possono creare contatti diretti con il sangue) ma è altrettanto importante anche per le altre cure in quanto a nessuno piacerebbe sapere che uno strumento usato nella propria bocca è appena uscito da quella di un’altra persona.
Curare ogni fase del processo di sterilizzazione significa garantire al paziente il massimo della sicurezza in termini di rischio infettivo.
Nella nostra clinica, a Sassari, è il paziente stesso a verificare tale processo: una volta che ogni strumento è stato imbustato singolarmente e sottoposto a sterilizzazione, le buste sigillate vengono aperte davanti ai suoi occhi. I dettagli fanno la differenza, e noi li curiamo con attenzione, per garantire ai nostri pazienti consapevolezza, efficienza e sicurezza.
Vedi anche Igiene e sterilizzazione